La narrativa toscana del secondo Ottocento con poche eccezioni si distingue per un complessivo carattere di provincialità, che unisce i suoi autori in un genere di scrittura quasi corale e dal «colore locale». Testimoni ne sono l'amato Collodi, Mario Pratesi, Renato Fucini Checchi e Telemaco Signorini. Di questa produzione si trova un'ottima selezione nell'ebook oggi edito da Utet, che si correda di un adeguato compendio critico consultabile in modalità ipertestuale.