Albert Bergamelli, Jacques Berenguer, Maffeo Bellicini: sono le “tre B” che hanno fatto tremare le polizie di mezzo mondo, da Parigi a New York, fino a Roma e le principali capitali europee. Le “tre B” del crimine organizzato sono ben più di malviventi incalliti al centro di traffici illeciti. Raccontando le loro gesta, Pasquale Ragone percorre un periodo drammatico e intenso della storia del Paese, che va dal Piano Solo del 1964 alla scoperta della lista P2 nel 1981, passando per la strage di piazza Fontana, il tentato golpe di Junio Valerio Borghese e l’uccisione di Aldo Moro. In mezzo ci sono i colpi della banda, come la storica rapina di via Monte Napoleone, a Milano nel ’64, il delitto del ’75 a Roma in piazza dei Caprettari e, soprattutto, la “stagione dei sequestri eccellenti”. Bergamelli, Berenguer e Bellicini vivono da protagonisti quegli anni, portando a Roma un livello di criminalità organizzata mai visto prima e che vedrà impegnati nello scontro magistrati del calibro di Ferdinando Imposimato e Vittorio Occorsio. Eppure, nessuno sospetta quanto si apprenderà solo nel 1981 con la scoperta della lista P2, che svelerà il torbido intreccio tra le “tre B” e il Maestro venerabile Licio Gelli. Per raccontare una vicenda così complessa, l’autore ha condotto un’inchiesta d’eccezione, consultando e raccogliendo migliaia di fascicoli sul Clan per capire fino in fondo un capitolo ancora oscuro della storia criminale italiana.