«Udendo che i discepoli del Cristo non dovevano possedere oro o argento o denaro, né portare per via bisaccia né sacca né pane né bastone, né avere calzari né due tuniche, ma predicare il regno di Dio e la penitenza, esclamò: "Questo è ciò che voglio; questo è ciò che chiedo; questo desidero fare con tutto il cuore"»
L’esperienza umana e religiosa di frate Francesco, nella concretezza della società civile ed ecclesiastica e delle vicende degli inizi del secolo XIII, quali si possono ricavare innanzitutto dai suoi "scritti" e da fonti e documenti che le trasmettono in modo attendibile: queste pagine ci offrono un ritratto semplice e insieme estremamente puntuale e documentato, quale solo poteva venire da uno dei maggiori studiosi di Francesco e del francescanesimo. Non mancano riferimenti alle sorprendenti strumentalizzazioni politico-ideologiche che intorno alla figura di san Francesco d’Assisi si sono consumate, ieri come oggi.