Uscito indenne dalla distruzione del giudaismo europeo, stimolato dal celebre romanziere israeliano Amos Oz, Dan Segre ha raccolto e riordinato gli appunti autobiografici che andava scrivendo dal 1940, cercando nella storia sua e della sua famiglia la conferma all’idea talmudica che nessun uomo è totalmente giusto o totalmente malvagio. Storia di un ebreo fortunato è un libro di memorie lucido e piene di malinconico humor, in cui l’autore ripercorre una serie di vicende ora tragiche ora quasi comiche, tracciando un itinerario singolare sviluppatosi nel corso di anni tumultuosi. Un vivido racconto biografico che si trasforma in un’analisi sociale e psicologica della società ebraica.