"L'occupazione di Wounded Knee (Sud Dakota) del 1973 è un episodio di grande significato per i popoli nativi dell'America che ha rappresentato l'inizio di una presa di coscienza, da parte di questi, del valore della propria storia e della propria cultura. La resistenza su terra indiana, per i diritti dei nativi, si scontrò con il governo Usa, i suoi carri armati, i suoi elicotteri, i fucili automatici, gli indiani rinnegati; con l'inclemenza del clima e i morsi della fame.
Malgrado l'assedio durato 71 giorni, la comunità indiana si autogovernò e si organizzò come libero stato seguendo le sue tradizioni, con i suoi riti, i suoi guerrieri, il suo sciamano.
Fu una battaglia epica che conquistò il mondo."
Questa e' la storia, giorno per giorno, di Wounded Knee in mano agli indiani, descritta da Angelo Quattrocchi, unico europeo che vi partecipo' da dentro.