Certe vite sono come canzoni: brevi ma intense, vibranti, piene di amore e di amori. Così è stata quella della più grande cantante di musica leggera del Novecento, Édith Piaf, che prima per le strade di Parigi e poi sotto i cieli e i riflettori di ogni luogo ha cantato come nessun altro il dolore del mondo e la bellezza della vita, quasi fossero le due facce di un unico fenomeno: l’intensità del sentire. Questo libro non è un saggio sull’arte musicale della Piaf, ma la storia della sua vita: l’infanzia quasi orfana e l’adolescenza ai limiti del codice penale, la maturità appassionata e la vecchiaia precoce, gli amori e le canzoni, le avventure e le disgrazie, le malattie e il coraggio, e al centro di tutto la meravigliosa e tragica storia d’amore con Marcel Cerdan. Pur basandosi su una documentazione ricchissima e aggiornata, dunque esclusivamente su fatti veri, l’autore racconta la vita di Édith con leggerezza e al tempo stesso con passione, con complicità e al tempo stesso con disincanto, come una fiaba per adulti che dal frutto amaro del dolore vede sbocciare il fiore della speranza. Certe vite sono come romanzi.