Dumas inserì nella raccolta dei Delitti celebri la storia della fanciulla bellissima e patricida immortalata da pittori e che affascinò scrittori numerosi. Beatrice Cenci ordì l'assassinio del padre, che la sottoponeva a violenze e dissolutezze, e fu condannata a morte e giustiziata, mentre la pietà popolare la piangeva. Dumas lo narra con il gusto accentuato per l'orrore, il nero e l'intrico che i lettori si aspettavano da lui, e che rende evidente il debito che ha il futuro genere giallo con i racconti veri e sciagurati del primo Ottocento.