Il letterato Annibal Caro (1507 – 1566) deve la sua notorietà alla traduzione in endecasillabi sciolti dell'Eneide di Virgilio. La sua attività in ambito letterario lo vede impegnato, oltre che nelle vesti di traduttore, anche come drammaturgo e poeta. La versione dell'Eneide da lui composta è fruibile oggi, per Utet, anche in un'edizione digitale completa di apparato critico consultabile in modalità ipertestuale.