“Le vie della seta”, è il diario, tra ricordi, cronaca, informazioni, compilato durante un viaggio nel Pamir, regione dell’Asia centrale divisa fra Afghanistan, Cina, Kirgizistan e Pakistan.
Meta di viaggiatori alla ricerca “del tempo perduto” , il Pamir è circondato dalle vette più alte del mondo, solcato da fiumi e laghi, e possiede tutte le caratteristiche e le suggestioni per attrarre turisti non convenzionali.
In questo diario l’autrice descrive tutte le tappe del tragitto. L’esperienza inizia a Samarcanda e prosegue nei territori del Tajikistan, della Kirghisia per arrivare in Cina percorrendo quella che fu la Via della seta.
Durante questo percorso, in cui si avvicenderanno come guide Firous, Duna e Shamil, il gruppo di viaggiatori si troverà ad affrontare gli inconvenienti e le difficoltà che luoghi poco frequentati dal turismo possono riservare, senza contare la delusione nel constatare che nulla rimane incontaminato e che la realtà spesso è lontana dall’immaginario del viaggiatore.