È davvero un libro molto coraggioso questo di Cristian, perché se scrivere sulla bellezza lo è sempre, lo è ancor più in un momento storico in cui la domanda da porsi non è più quella del principe Myskin, cioè se «la bellezza salverà il mondo», ma piuttosto «chi salverà la bellezza da questo mondo?». Questo il coraggioso progetto di Cristian Nonnis con Divina Figlia, un libro su quella Bellezza che ci avvicina al divino, quel divino che in fondo già ci appartiene.
Questo testo è perciò un percorso di conoscenza, un viaggio in nome di Amore, e, come tutti i percorsi che prevedano un progresso e non una passeggiata in orizzontale, parte da una catabasi, una discesa agli Inferi, necessaria prima che si comprenda il potere di quella forza straordinaria che muove tutto l’universo.
Marina Spinetti