Sin dal Quattrocento l'Europa è stata attraversata da un mito senza fondamento, che cioè gli antichi monasteri del Monte Athos in Grecia siano pieni di libri preziosissimi e manoscritti rari, dimenticati e a rischio di distruzione a causa dell'ignoranza dei monaci. È un'idea assolutamente campata in aria, ma per quattro secoli ardimentosi esploratori di tutta Europa sono partiti entusiasti e fiduciosi... alla conquista del Monte Athos. Dopo secoli di fallimenti nel trovare un qualsiasi testo di valore sul Monte Tracio (come lo chiamava Omero), nel 1837 giunge il turno di un tipo diverso di esploratore ed avventuriero: quella misteriosa figura che sin dal Quattrocento tutta Europa chiama con un'espressione italiana, «Cacciatore di libri». -
Questa è la storia vera e documentata dell'incredibile avventura del britannico Robert Curzon, cacciatore di libri per passione, che partì alla conquista del Monte Athos per salvare dall'oblio dei suoi monasteri e riportare in Inghilterra preziosi manoscritti greci e latini, scoprendo che nulla era come l'Europa credeva. -
Per la prima volta un saggio tira le fila di quattrocento anni di "caccia al libro" con l'Athos protagonista, per la prima volta è raccontata in italiano l'avventura di Robert Curzon e per la prima volta vengono presentati i molti "strani" ritrovamenti fatti dopo di lui, alcuni in odore di falso e di truffa: quando Curzon mette piede sul Monte Sacro, non sa di essere l'ultimo "innocente" che prova a conquistarlo. -
Lucius Etruscus è vice-curatore di ThrillerMagazine e redattore di SherlockMagazine, gestore del database "Gli Archivi di Uruk" e di vari altri blog come il CitaScacchi (blog e sito). Scrive saggi su riviste on line, ha partecipato (sia come giuria che come autore) al romanzo corale "Chi ha ucciso Carlo Lucarelli?" (Bacchilega Editore) e su ThrillerMagazine ha iniziato a raccontare le indagini del detective bibliofilo Marlowe... non "quel" Marlowe, i cui retroscena sono presentati nel blog NonQuelMarlowe.