Cosa ci fanno una ragazza degli anni ’70 (un pizzico bolscevica e appassionata di psicoanalisi) in jeans e maglietta e la principessa Alexandra Wolffstornesse Tomasi di Lampedusa, (sinceramente antibolscevica), psicoanalista, allieva di Freud con bastone e cappello con veletta, su una Spider decappottabile color amaranto?
Tutto comincia a Palermo. Per l’esattezza a via Butera 23, nel fascinoso e decadente scenario profumato di gelsomino del palazzo dei Tomasi di Lampedusa. Sarà lì che la ragazza in jeans, attraverso un lungo percorso analitico, scoprirà se stessa e imparerà a stimare e amare Alexandra, la moglie, la consigliera, la donna perdutamente innamorata dell’ultimo dei gattopardi.
Prefazione di Gioacchino Lanza Tomasi
Postfazione di Marco Spagnoli