L'autore immagina le reazioni di marinai italiani coinvolti in due eventi della seconda guerra mondiale : la tragedia di Capo Matapan , con l'affondamento di tre incrociatori pesanti e la perdita di oltre 2000 italiani , e la straordinaria vittoria ottenuta da truppe italiane di seconda linea, furieri, infermieri , richiamati vari , male armati e peggio comandati contro agguerritissimi commando inglesi all'assalto di Tobruk. Queste vicende sono viste dal punto di vista dei marinai , di quelle persone non coinvolte emotivamente nella guerra , che non odiavano assolutamente il nemico inglese , ma che combatterono dignitosamente con la rassegnazione di persone abituate ad obbedire comandi che erano ritenuti in partenza inutili o dannosi. Altri racconti cercano di ridare alcune sensazioni del dopoguerra.