Nell’arco di circa trenta anni l’autore di queste pagine, come giornalista e critico letterario, ha avuto il piacere di incontrare direttamente o “indirettamente molti dei protagonisti del mondo culturale del Novecento, di conversare a lungo con loro, di compiere ricerche fra i loro scritti inediti e di raccontare degli incontri, delle ricerche in vari articoli pubblicati su vari periodici. Testi che oggi riaffiorano come le pagine sparse di un suo personale Diario del Novecento da condividere con chi non desidera perdere la memoria di personaggi inimitabili del secolo scorso.
Giugno 1975, appuntamento con Cesare Zavattini, scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore di tanti film che hanno fatto grande la cinematografia italiana del dopoguerra. Doveva essere una intervista come tante ma, poi, è scattato una bella intesa e la conversazione si è protratta per tre giorni, a "puntate", fra la sua casa di Roma e quella di Genzano in cui spesso si rifugiava a scrivere. E, di domanda in domanda, "sempreverde Za" ha finito per raccontare i momenti più significativi della sua straordinaria esistenza rivelando numerosi episodi inediti.