"Guarda qui che cicatrice mi sono fatto. Me lo ricordo ancora. Il profumo del pane. Mi piaceva da matti. Il problema era che piaceva anche a lui, al cane gigantesco
che comincia a rincorrermi. Ero soltanto un bambino. Ho iniziato a correre quel giorno e non mi sono fermato più. Io andavo avanti per quella strada di polvere, scalzo, con il sacchetto del pane in mano e le poche monete di resto. L’ho seminato, ovvio, il disgraziato. Ma ho colpito in pieno un ferro che spuntava da non so dove. Le strade di Nkon non sono mica perfette come il Camp Nou. O San Siro."