Dopo circa quaranta anni di lavoro in diversi Paesi in via di sviluppo, Adalberto Invernizzi, piemontese, laureato in ingegneria, ricorda e rivive alcune tra le sue esperienze più significative di vita e di lavoro, in particolare una nel sud del Sudan.
La sua è una "cronaca" appassionante e coinvolgente che non si limita allo spaccato della vita in un cantiere africano negli anni Ottanta ma narra di molto altro ed offre così un suo ritratto del mondo in cui si è ritrovato, in un Paese che sta seguendo un faticoso processo verso l’indipendenza.
Se siete lettori curiosi queste pagine vi offriranno una esperienza narrativa a suo modo nuova ed originale davvero lontana dal provincialismo imperante in troppe narrazioni Made in Italy.
Ma che cosa spinge un ingegnere ad andare a lavorare in giro per il mondo, tanto lontano da casa?
Soltanto carriera e denaro?