Cura e traduzione di Guido Bulla
Edizione integrale con testo inglese a fronte
Tragedia dell’ambizione e del potere, questo capolavoro shakespeariano, tra gli esiti più alti della letteratura drammatica di tutti i tempi, narra di una torbida e violenta ambizione che trasforma Macbeth, uomo di doti eccezionali, in un autentico criminale; di forze oscure e incontrollabili, da cui ci lasciamo dominare (incarnate nelle tre streghe) e di valori imprescindibili, che non si possono impunemente infrangere, pena la pazzia, il baratro in cui Macbeth scivola distruggendo con le sue mani ogni possibilità di salvezza. Insieme con lui si perde la sua complice, la moglie, quella Lady Macbeth che è una delle più tragiche e intense figure femminili di tutti i tempi. Rappresentata probabilmente nel 1606, Macbeth è opera di grandi passioni, grandi caratteri, grandi inquietudini e di perenne attualità. Ne ricordiamo le splendide versioni cinematografiche di O. Welles (1948), di A. Kurosawa (1957) e di R. Polanski (1971).
William Shakespeare
nacque a Stratford on Avon nel 1564. Nel 1592 era già conosciuto come autore di teatro e fra il 1594 e il 1595 vennero rappresentati almeno quattro suoi drammi. Fece parte dell’importante compagnia del Lord Ciambellano, che godette di ininterrotto favore a Corte prendendo sotto Giacomo i il nome di King’s Men. Morì a Stratford nel 1616. La Newton Compton ha pubblicato le opere di Shakespeare in volumi singoli e nel volume unico Tutto il teatro.