L’arte di Eunice “Nina Simone” Waymon, sfugge a ogni classificazione di genere.
In pochi anni, a partire dalla seconda metà dei ’50, quella timida, talentuosa ragazzina, pianista e poi anche cantante, nata nel ’33 a Tryon, North Carolina, diviene una delle figure più importanti e carismatiche della storia della black music, ma non solo. Dato il suo impegno per i diritti civili e razziali, per alcuni anni è anche la “voce del Movimento”, poco propensa a porgere l’altra guancia (“non sono non violenta” dirà a Martin Luther King), più vicina alle idee di Malcolm X e Stokeley Carmichael.
Grande talento e passione per la musica classica, messi al servizio di un’arte che tocca temi quali amore, solitudine, spiritualità, dignità, diritti, fino alla reincarnazione. Compone molto anche in proprio, e rielabora con grande inventiva alcune scritture di autori di diverso rango e stile, piegate alle sue esigenze espressive.
Passa dall’esaltazione e sicurezza di sé, allo sconforto, al senso di solitudine, costretta a difendersi dagli attacchi di paranoia e del frenetico e famelico mondo dello showbiz. Lascia una lunga scia di gioielli e qualche capolavoro, all’insegna dell’inimitabilità: eredità di una grande artista, scomparsa nel 2003.
Gianni Del Savio
Scopre la musica nera negli anni ’50. Prima recensione nel ’58, sul ciclostilato di classe. Catturato poi da soul e r&b, e loro radici gospel, blues, doo wop, e dai fermenti rock. Nel ’67 scrive il suo primo articolo professionale (Musica & Dischi) in omaggio a Otis Redding. Continua a diffondere quella passione: fanzine, schede enciclopediche per vari editori, collaborazioni giornalistiche (redattore del Buscadero), anche di festival (Porretta, Sestri Levante, Pesaro), titolare di trasmissioni radio (Radio Popolare, Milano), presentazioni e letture in materia. Non pensa di fermarsi.
Massimo Oldani
Giornalista, produttore, conduttore radiofonico. Dal 2007 trasmette su radio Capital ogni sera con VIBE, format musicale di soul /r&b.
Graziano Uliani
Creatore del Porretta Soul Festival che, dal 1988 anno della prima edizione, in pochi anni è diventato la vetrina europea del Memphis Sound.