“A traverso le molte cose che ho visto e studiato, – a traverso le molte cose melanconiche, che lo studio del diritto penale, nei rapporti con quel morbo sociale che si chiama delitto, mette innanzi agli occhi di coloro, che le grandi malattie morali dell'uomo scrutano con intelletto d'amore – noi studieremo con tutta serenità l'evoluzione della sociologia criminale, questa nuova terapeutica sociale, che mira a sopprimere ogni attività criminosa dell'uomo contro l'uomo, togliendone via le cause generatrici.”
“Se la sociologia criminale non è che la clinica di un morbo morale, – noi dobbiamo analizzare pazientemente i sintomi antropologici, psichici, sociologici del tragico male. Dobbiamo discutere gli errori e gli orrori talvolta, dei sistemi di cura adottati contro questo grande dolore e questa secolare vergogna delle società umane.”
“La sociologia criminale è chiamata a compiere, fra le scienze sociali, la funzione compiuta, nelle scienze naturali, dall’igiene. Questa, prima che sia necessaria l’opera del medico, insegna i mezzi di prevenire le malattie che distruggono e deteriorano la vita fisica dell’uomo.”