La morte di p. Rutilio è stata il frutto del suo lavoro a favore della dignità dei più poveri; Romero è un chiaro esempio di vescovo plasmato interiormente dalla lettura della Bibbia e dalla riflessione sul magistero della Chiesa, e formato pastoralmente dal suo stesso popolo.Entrambi avevano un forte entusiasmo apostolico, che si manifestava però in forme diverse. Grandi predicatori sia Romero sia Rutilio, capaci di parlare alto e forte, e di toccare profondamente l’anima popolare, differivano per essere l’uno estremamente verticale, mistico, proteso alla trascendenza, intento a elevare uomini e cose, e l’altro naturalmente portato a essere orizzontale, a rendere Dio all’uomo nel quotidiano, nel linguaggio popolare del più umile dei focolari domestici, con esempi e metafore veracemente terrene.