Dalla recensione di Marcello Cantoni.
Eleonora ha partorito (portato al di fuori) due volte. Il primo parto ha il volto e le attese della sua bambina. Il secondo ha le parole di questa storia. “Le madri sono bugiarde” è un viaggio sincero che l’autrice ci permette di fare con lei nella più intima delle esperienze. La Mazzola ci accompagna per mano nel suo mondo di “nuova madre”, ci confessa i suoi timori, le sue inadeguatezze, ci stupisce con la sua logica matematica densa di sentimenti. Per un uomo come me, che forse un giorno sarà padre, questa storia assomiglia ad una carezza, a un invito a guardare il mondo con fiducia, ad accettare una giusta dose di dubbio, di paura, di piccoli tremori, senza per questo sentirsi guasti. “Le madri sono bugiarde” è una storia molto bella, una fiaba per grandi, una tazza di latte caldo in inverno, una di quelle cose importanti di cui non si sapeva di avere bisogno.