Se il XIII e il XIV secolo sono caratterizzati dalla nascita e dal diffondersi del modello di cultura universitaria, il XV secolo assiste allo sviluppo prorompente della cultura delle corti. Il rafforzarsi delle monarchie nazionali e il costituirsi di signorie locali fanno aumentare gli investimenti negli eserciti e nelle forniture militari, e il numero di tecnici altamente specializzati in ogni settore. Il mondo delle tecniche emerge così con forza dall’anonimato dei secoli precedenti, grazie a personalità di spicco che nella seconda metà del secolo sono in grado di dialogare con le élite culturali dell’umanesimo. Protagonisti sono soprattutto l’Italia, in particolare Siena e Firenze, e diversi Stati tedeschi, dove la cultura delle macchine da guerra conosce uno sviluppo rigoglioso. Le ammirate città d’arte dell’Italia del Rinascimento sono in realtà e soprattutto centri di grande innovazione tecnologica, con maestranze tecniche e ingegneri di altissimo livello, tra cui spiccano le personalità di assoluta eccellenza di Brunelleschi e Leonardo.
Per tutto il XV secolo si intensificano la ricerca e il laborioso lavoro di edizione degli originali della cultura filosofica, medica e tecnica del mondo greco ed ellenistico, un processo che trae giovamento dalla caduta dell’Impero d’Oriente nel 1453 con la relativa immigrazione in Europa delle maggiori personalità della cultura bizantina. Nel frattempo viaggi e scoperte verso nuove rotte commerciali svelano e integrano la sommaria conoscenza degli antichi sia in ambito geografico che in botanica e zoologia. Le teorie astronomiche classiche si mostrano insoddisfacenti se raffrontate alle tecniche di osservazione astronomica sempre più precise condotte con strumenti innovativi. In questo ebook si designa il profilo dello sviluppo tecnico e conoscitivo del Quattrocento, tra continuità e nuove scoperte.