Dal 2013 un nuovo attore collettivo ha definitivamente rotto nel panorama politico italiano: il Movimento Cinque Stelle (M5S). Può essere considerato come un ibrido tra un partito tradizionale e un movimento: corre in competizioni elettorali anche se non ha struttura tradizionale; rifiuta qualsiasi tipo di istituzionalizzazione, anche se i suoi rappresentanti dirigono molte amministrazioni locali e il suo consenso ha superato il 25% degli elettori durante l'ultimo turno politico. Lo scopo del presente articolo è quello di dare prova della cultura politica e della peculiare modalità di partecipazione politica del Movimento Cinque Stelle. Quali strategie di partecipazione politica sono compiute dagli attivisti M5S? Quali sono i loro valori e tratti culturali? Quali precedenti esperienze politiche hanno attuato? I risultati mostrano l'innalzamento di un nuovo attivista politico: la sua cornice ideologica va verso questioni post-materialistiche (ambientalismo), mentre la fiducia politica verso ogni altro attore istituzionale oltre al Movimento, i suoi dirigenti e dei suoi rappresentanti, è del tutto inesistente. Queste caratteristiche particolari ci hanno portato a parlare di un nuovo quadro culturale come un mix tra post-materialismo e il populismo.