Puntando l'integrazione tra ricerca psicologica e sociologica l'autore, osservando la crescente diffusione del concetto di narcisismo anche tra i sociologi, propone una critica dell'uso molteplice di questo concetto nel campo psicologico. Pertanto, viene descritta una storia sintetica delle sue varianti a partire da Freud e viene disegnata un'ampia gamma semantica di oggi, tra cui entrambi i fenomeni di narcisismo, patologico e normale. Così, l'autore arriva a spiegare le caratteristiche sociali del narcisismo, già osservato dagli stessi psicologi, arrivando addirittura a introdurre il problematico concetto di narcisismo sociale o di gruppo, soprattutto in seguito alle idee di psicoanalisti come quelle di Kohut e Kets de Vries.