Nel corso del primo decennio del nuovo millennio le dinamiche migratorie hanno manifestato caratteri nuovi e diversi, segnando anche quantitativamente una forte discontinuità rispetto al passato, tanto che l’Italia è entrata a far parte del gruppo dei nuovi Paesi di immigrazione. Il processo di allargamento europeo, e fattori interni di natura economica, demografica e sociale, hanno contribuito a ridisegnare i confini dell’UE ed a ridefinire i fattori attrattivi e le possibilità occupazionali del lavoro straniero e, con essi, le opportunità e la qualità della mobilità territoriale. Sulla base di tali considerazioni, questo volume si propone di offrire un contributo d’insieme all’analisi dimensionale e qualitativa dei fenomeni migratori, delle politiche che sono state poste in essere per gestirli e degli effetti che essi hanno avuto sul sistema di welfare italiano.