Meno burocrazia, più efficienza: è questo il binomio che permea la nuova configurazione dell’attività amministrativa e, in particolare, dell’iter procedimentale, quale luogo e momento in cui vengono a comporsi interessi pubblici e privati.
Le riforme legislative che, negli ultimi anni e tuttora in divenire, hanno mutato la fisionomia della pubblica amministrazione sono state, infatti, ispirate da diverse linee guida: trasparenza nell’organizzazione e nell’azione delle amministrazioni medesime, in primo luogo, ma anche semplificazione e modernizzazione delle attività, esigenza di contenimento di costi e tempi, lotta e prevenzione dei fenomeni corruttivi.
Di tali innovazioni (nonché delle prospettive di riforma della P.A.) tiene conto questo volume di «elementi maior» che, giunto alla VIII edizione, offre una panoramica completa del procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti.
La trattazione parte dall’esame del nuovo modello dell’azione amministrativa, basata sui principi di democraticità e trasparenza, passando attraverso l’analisi del procedimento, delle sue fasi e della relativa tempistica, e prosegue analizzando atti e provvedimenti, accordi e sistema dei controlli.
Ampio spazio è, poi, dedicato al tema dell’accesso ed al suo controverso rapporto con la privacy, nonché all’esame degli stati patologici dell’atto amministrativo.
Il testo si giova, inoltre, di una serie di «questions», finalizzate ad evidenziare gli aspetti più problematici della disciplina, e di numerosi box di approfondimento; un breve glossario di termini specialistici (o riferiti ad altri rami del diritto), a conclusione di ogni capitolo, facilita la comprensione degli argomenti trattati.
Queste caratteristiche rendono il volume un agile strumento di consultazione e aggiornamento per partecipanti a pubblici concorsi e per operatori del settore.
In appendice è poi riportato il testo della L. 7-8-1990, n. 241, sul procedimento amministrativo, aggiornato ai più recenti interventi di riforma.