L’attuale contesto sociale ed economico, caratterizzato da un’accentuata discontinuità e da una forte accelerazione dei processi di cambiamento, rende le attività economiche e professionali costantemente caratterizzate dal fattore “rischio” e sempre più crea la necessità di salvaguardare il patrimonio personale.Il sistema normativo ci offre alcuni istituti con caratteristiche diverse che si rivelano validi ed efficaci strumenti di tutela del patrimonio, ma occorre prestare particolare attenzione nel loro utilizzo in quanto un uso non corretto o elusivo può comportare la revocabilità degli stessi.Il fondo patrimoniale, istituito con la riforma del diritto di famiglia, si presenta come valida “àncora di salvezza” in quanto consente di tutelare il patrimonio della famiglia che viene “separato” dai rischi derivanti dalle attività imprenditoriali o professionali.Il trust è un istituto giuridico fiduciario anglosassone di tradizione pluricentenaria che, basandosi su un concetto di “segregazione patrimoniale”, si presta per la sua flessibilità e duttilità a soluzioni innovative e radicali risolvendo problemi che spesso la proprietà di un patrimonio crea in ambito fiscale, successorio e societario. I vincoli/atti di destinazione offrono un’alternativa ai trust domestici.Il patto di famiglia consente al titolare di un’impresa o titolare di partecipazioni societarie di disporre della propria successione per contratto e non più solo per testamento.