Maria di Magdala è sicuramente esistita, ma, da quasi due millenni, ci sfugge una sua identificazione precisa: la circonda un alone di mistero, di proibito e di ambiguo che le conferisce un fascino inquietante ed irresistibile, arcaico e, al contempo, sempre nuovo.
L'attività di studio condotta è stata incentrata sull'analisi, ad ampio raggio disciplinare, del nascere e dello svilupparsi del mito di Maria, del diffondersi capillare della sua devozione e del conseguente riflesso sulle arti iconiche, svolto tramite l'analisi di significative opere pittoriche e scultoree del periodo preso in esame, ossia del lasso temporale che intercorre fra Medioevo e Rinascimento. E’ stato ritenuto interessante soffermarsi, in modo particolare, sugli attributi iconografici che caratterizzano, identificano e compendiano la figura di Maria Maddalena, nella quale si esprimono le paure inconsce degli uomini del tempo, affannati nel tentativo di risolvere l'enigma del femminile.