La circolazione internazionale dei veicoli ha assunto nel tempo un rilievo crescente, favorito in epoca più recente dall’affacciarsi sulle rotte commerciali dei Paesi dell’Est europeo in misura più consistente. Il fenomeno ha comportato come inevitabile conseguenza l’intensificarsi di incidenti stradali con il coinvolgimento di mezzi immatricolati in Stati differenti. Altro fenomeno di notevole importanza per il nostro Paese è costituito dalla permanenza per lunghi periodi di soggetti di altra cittadinanza; quando essi rimangono danneggiati in Italia a seguito di sinistri stradali, emergono particolari problematiche in ordine ai criteri di risarcimento da applicare. La nostra pubblicazione si propone di fornire le linee guida per un corretto orientamento delle iniziative, sia stragiudiziali che giudiziali, per ottenere un rapido risarcimento del danno ai soggetti coinvolti in incidenti che sotto qualche aspetto presentano elementi d’ internazionalità. Verranno, quindi, separatamente esaminati i casi di incidenti stradali causati in Italia da veicoli immatricolati all’estero, i casi nei quali cittadini italiani hanno subito danni all’estero e i casi nei quali cittadini stranieri rimangono vittime di incidenti in Italia. Infine, un capitolo è dedicato alla circolazione nelle acque territoriali italiane di natanti registrati all’estero e alla normativa in tema di obbligo assicurativo di responsabilità civile e di risarcimento dei danni. Si tratta qui di un ambito quantitativamente non significativo, ma tutt’altro che trascurabile considerato gli interessi di natura economica legati al flusso turistico per il nostro Paese. Il volume ha un taglio prettamente pratico e si rivolge, quindi, a tutti gli operatori impegnati nella delicata materia del risarcimento dei danni da circolazione internazionale. È prevista una appendice con una raccolta dei principali provvedimenti comunitari e nazionali per una immediata consultazione dei più importanti elementi normativi che regolamentano le materie trattate.