La prova e la valutazione del danno antitrust costituiscono un'area di intersezione di forte interesse tra diritto ed economia: la prova dell'illiceità di un comportamento antitrust, dell'esistenza del danno, e del nesso causale tra tale comportamento e il danno conseguente richiede infatti che l'analisi giuridica si basi ampiamente su quella economica. Ma non è solo un problema teorico. L'esperienza delle corti civili in questo campo è ancora agli inizi e perciò giudici e avvocati sentono pressante l'esigenza di trovare soluzioni che risultino corrette sia sotto il profilo giuridico sia sotto il profilo economico. L'attualità della questione deriva anche dalle aperture a livello europeo date dal Libro bianco dell'aprile 2008, che incoraggia una sollecita adozione di misure normative. Gli autori affrontano il tema riferendosi essenzialmente a una prospettiva applicativa, allargata all'esperienza americana del risarcimento del danno antitrust che ha un secolo di vantaggio rispetto a quella europea.