Luca Verzelloni affronta in questo volume un argomento spinoso, complesso e di grande attualità: l'organizzazione del sistema giudiziario italiano. L'autore traccia dapprima un quadro generale dell'organizzazione dei tribunali per poi esporre i risultati della sua ricerca empirica, condotta attraverso il metodo dell'organizzazione partecipante, all'interno dei contesti sociali dove ogni giorno viene amministrata la giustizia. Le domande che si è posto l'autore riguardano proprio le prassi concrete che si sono affermate nel tempo all'interno della "fabbrica del diritto": Come lavorano i giudici? Come costruiscono le decisioni sui procedimenti che sono chiamati a dirimere? Che ruolo ha il contesto in cui operano? Che ruolo hanno le tecnologie che intervengono nel lavoro del giudice? L'obiettivo di questa rigorosa analisi è quello di sezionare i diversi aspetti del lavoro quotidiano all'interno delle corti per individuare quelle prassi che, anche in assenza di riforme radicali, possano produrre nel medio periodo il miracolo tanto atteso di un cambiamento reale sotto il profilo dell’efficienza giudiziaria.