Le strategie pubblicitarie non costituiscono un ambito isolato rispetto alle altre aree decisionali; ciò impone un intenso sforzo di armonizzazione con tutte i piani aziendali, in modo da realizzare un’unica strategia integrata di comunicazione. La pubblicità costituisce infatti solo una delle leve del communication mix e del marketing mix; pertanto, le decisioni relative agli obiettivi, al messaggio, alle somme da investire non possono prescindere dal programma di marketing e, quindi, dagli obiettivi di mercato, dal posizionamento e dall’intera composizione delle leve disponibili.
L’obiettivo del lavoro è quello di analizzare gli obiettivi e le strategie pubblicitarie. Viene in particolare evidenziato il delicato ruolo che svolge la pubblicità nel distinguere la marca in epoca di globalizzazione e proliferazione dei prodotti e della sua capacità di accrescere l’interesse dei consumatori. L’importanza che, attualmente, riveste la pubblicità è da attribuire, in parte, anche alla sua capacità di innovarsi , di adeguarsi ai mutevoli contesti culturali e di accrescere l’interesse dei consumatori. Infatti, con un consumatore maturo e consapevole di ciò che è la comunicazione, la pubblicità non può limitarsi ad informare, a posizionare la marca o a rafforzare l’immagine, ma deve anche stupire e divertire se vuole richiamare l’attenzione dei consumatori e persuaderli.
L'autore
Francesco Ausiello nasce nel 1978 a Capua. Laureato in Economia Aziendale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, si abilita come Dottore Commercialista e Revisore Contabile e diventa Dottore di ricerca in Economia presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Dopo aver conseguito varie specializzazioni ha lavorato prima nell’area contabile e marketing di diverse aziende private e, poi, dal 2005 presso la pubblica amministrazione.