….egli ricercava negli amori un gaudio molteplice: il complicato diletto di tutti i sensi, l'alta commozione intellettuale, gli abbandoni del sentimento, gli impeti della brutalità...questo delicato istrione non comprendeva la commedia dell'amore senza gli scenari..." ……"Ella era l'idolo che seduceva in lui tutte le volontà del cuore, rompeva in lui tutte le forze dell'intelletto, teneva in lui le più segrete vie dell'anima chiuse ad ogni altro amore, ad ogni altro dolore, ad ogni altro sogno, per sempre, per sempre…"
(cit. “il Piacere”, D’Annunzio)
Elena e Andrea, due vite apparentemente distanti, due personalità apparentemente diverse, due anime che con il tempo si scopriranno nutrite della stessa materia.
Lei affascinante, sensibile e con un animo erotico inespresso, lui camaleontico e audace sognatore malato di sesso.
Da un incontro casuale la nascita di un’intrigante amicizia, l’abbandono ai sogni più reconditi per poi sfociare nella passione più voluttuosa.