Negli ultimi decenni l'attenzione di critici e studiosi di cinema è stata principlamente rivolta allo studio delle poetiche autoriali e alle questioni stilistiche e formali del film. Raramente si è dato rilievo allo studio rigoroso della sceneggiatura, relegato agli story analist hollywoodiani la cui professione è scrivere per chi scrive, e quindi lasciando uno spazio da colmare nel livello teorico dei narrative studies contemporanei. Uno degli approcci più comuni quando si parla di stile del film è quello di tralasciare completamente il discorso sulla sceneggiatura (che si menziona solamente quando la discussione verte sul contenuto filmico), come se quest'ultima non facesse parte a pieno titolo dell'impianto formale dell'opera. Il presente studio vuole dimostrare come la sceneggiatura costituisca un progetto, un'ossatura che permette al film di esistere; tutto ciò indagando l'impianto narrativo del film Maleficent (2014), dal mondo narrativo (ambienti e personaggi) alla struttura, passando per i vari processi di adattamento subiti e per un breve excursus sul processo produttivo e distributivo del film.