Il grande romanziere Fëdor Dostoevskij viene svelato nell’intimità della vita famigliare dalla sua seconda moglie Anna Grigor’evna, che racconta con estrema semplicità e veridicità la propria esperienza al fianco dello scrittore russo. Ne esce il ritratto di un uomo già vecchio, malato e assillato dai debiti di gioco, che trova un periodo di serenità e un freno all’inquietudine dell’esistenza negli ultimi anni passati con Anna. Al tempo stesso, la narrazione conduce alla scoperta dell’autrice, una donna che, rinunciando alle proprie ambizioni di indipendenza e affermazione personale, si annulla nel matrimonio in una completa dedizione al genio-marito.