Daniele ieri era un bambino e ora è un uomo, uno scrittore di successo che non riesce a gioire. Daniele credeva di aver dimenticato il male che la mafia aveva fatto alla sua famiglia. E invece no. Il male di mafia non ha scadenza, è un fiume carsico che riemerge all'improvviso, poi si inabissa e poi torna, seguendo il corso della vita. Un coloratissimo paio d'occhiali riaprirà una ferita mai cicatrizzata ma forse sarà l'inizio di una nuova vita... perché la metà di settembre è un buon periodo per tornare a vivere.