Castelli e Ponti è tra i primi manuali tecnici della storia dell’editoria dedicato alle opere provvisionali. Quella che qui si presenta è la ristampa dell’edizione del 1824, allora distribuita in sole 250 copie. Rispetto alla prima edizione (1743) essa è arricchita da sette nuove tavole, raffiguranti i ponteggi ideati dai collaboratori di Nicola Zabaglia (1667-1750), e da una lunga e dettagliata nota biografica a firma di Filippo Renazzi (1745-1808) dal titolo Notizie storiche della vita e delle opere di maestro Niccola Zabaglia ingegnere della Reverenda Fabbrica di San Pietro.
Il volume, pur mantenendo nell’impaginato il prestigio e l’autorevolezza del trattato di architettura, si rivela in realtà un autentico manuale tecnico, destinato alla trasmissione delle conoscenze operative necessarie alla costruzione di impalcature indispensabili alla manutenzione e al restauro della Basilica di San Pietro. Le invenzioni di Zabaglia costituiscono un caso anomalo e fortunatissimo della supremazia del saper fare sulla conoscenza teorica.
Il libro si articola in tre sezioni.
Nella prima sono illustrati strumenti, macchine e attrezzature da lavoro impiegati da muratori e falegnami nella comune pratica edilizia. La seconda sezione dispiega invece i ponteggi ideati da Zabaglia per interventi di manutenzione e restauro. La terza ed ultima sezione ripropone la corretta sequenza delle tavole illustranti il prodigioso trasporto dell’obelisco Vaticano, tratta dai compendi di Domenico e Carlo Fontana.
Chiude il volume l’immagine del ponteggio costruito da Tommaso Albertini, al quale sono aggiunte altre sette tavole di grande formato raffiguranti le ingegnose invenzioni di altri artieri sanpietrini.
Edito da Bibliotheka Edizioni