Questo mio lavoro di approfondimento sulle novità in materia di valutazione delle performance del personale del pubblico impiego è nato a seguito di un interesse suscitatomi dalla trattazione delle tematiche relative alla riforma Brunetta, nell’ambito di un seminario di livello universitario promosso dalla Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione e svoltosi nello scorso dicembre 2009. Il particolare argomento trattato ha subito suscitato la mia attenzione, in quanto caratteristico “trait d’union” tra la mia formazione scientifica di ingegnere gestionale – orientata ai risultati e all’ottimizzazione di tempi, costi e risorse – e il mio attuale impiego c/o un ente pubblico. Partendo da un breve excursus tecnico normativo si è voluto analizzare il processo di privatizzazione del pubblico impiego, che vede nella riforma Brunetta in generale e nel sistema di valutazione delle performance del personale nel particolare, il culmine della realizzazione fin’ora realizzatasi in tale ambito. Il cuore del presente lavoro sta nell’approfondire la riforma del pubblico impiego “zummando” sul concetto di performance e del sistema di valutazione dei dipendenti, analizzandone gli aspetti tecnici, economici nonché proposte di miglioramento e lavori di sperimentazione.