Nel corso degli ultimi due anni sia critici del capitalismo sia epigoni dello stesso si sono trovati d'accordo sul fatto che il sistema mondiale del capitale è destinato a collassare se non si interviene rapidamente. E anche il Papa si è associato a questa convinzione. Nella sintesi del pensiero di Kotler, Stiglitz, Papa Francesco e nel confronto con le tesi bioeconomiche di Georgescu-Roegen, emerge una convergente assunzione: bisogna agire con radicate convinzione verso una società più equa e trasparente, oltre che rispettosa dell'ambiente nella sua accezione più globale.