L’esordio letterario di Francis Scott Fitzgerald e il romanzo che rivelò al mondo il suo talento narrativo. Opera in gran parte autobiografica, ha conosciuto un enorme successo fin dalla sua prima uscita, nel 1920, e da allora è entrata nel canone della letteratura del Novecento. Nel personaggio di Amory Blaine, affascinante e irrequieto studente di Princeton, vediamo riflesse le aspirazioni di un’intera generazione, quella dei giovani americani negli anni del primo conflitto mondiale: una generazione combattuta fra l’idealismo e l’edonismo, fra i sogni di trasformazione sociale e la ricerca del successo personale, e infine rassegnatasi a un doloroso passaggio all’età adulta. Per questa nuova traduzione italiana la voce del giovane Fitzgerald è affidata a Veronica Raimo, autrice del romanzo Il dolore secondo Matteo. Il volume è completato da una prefazione storico-critica dell’americanista Sara Antonelli e da una postfazione della traduttrice.