Mirko ha dieci anni e un problema più grande di lui: un bulletto di paese l’ha preso di mira e lui, timido e introverso, non sa come risolvere la situazione: sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa pur di levarsi di torno Igor e le sue continue vessazioni, ma non riesce proprio a trovare alcuna soluzione sino a quando un giorno, dopo l’ennesima angheria subìta, non incontra ai giardinetti un vecchio dall’aspetto vagamente sinistro che si dice pronto ad aiutarlo. Per fare ciò gli mostra un volume, “Il libro dei desideri”, dentro al quale Mirko trova il responso positivo che l’oracolo ha in serbo per lui. In cambio della realizzazione di quel desiderio fortemente voluto, vale a dire quello di eliminare il problema costituito da Igor, dovrà fare una grossa rinuncia, un sacrificio che lì per lì non riesce a individuare da solo, ma che gli viene suggerito prontamente dallo stesso vecchio: si tratta di qualcosa che lui, nell’ingenuità tipica della fanciullezza, non sa bene interpretare e al quale non attribuisce una grande importanza, a tal punto è procrastinato nel tempo.
Di colpo la scena si sposta, con un balzo temporale, a molti anni dopo e più precisamente in una villa che sorge su un promontorio isolato e raggiungibile solo via mare, dove Mirko, sua moglie Rosy e il piccolo Matteo si stanno godendo un breve periodo di vacanza. Mirko rivela alla moglie, da sempre all’oscuro delle vicende che riguardavano la sua infanzia, che quel ragazzino che lo molestava da bambino era stato ritrovato morto nelle campagne che circondavano il suo paese natale, e che l’assassino è proprio il vecchio al quale lui aveva promesso, in contropartita, di consegnare l’anima del suo primogenito non appena questi avesse compiuto il suo decimo compleanno, non un giorno prima e non un giorno dopo, ricorrenza che è programmata soltanto un paio di giorni dopo. È proprio per questo motivo, dice, che ha proposto alla famiglia quella vacanza insolita in una location così solitaria e aspra: il suo obiettivo è quello di sfuggire al vecchio, facendo in modo che il compleanno di suo figlio trascorra senza pericoli, annullando in tal modo la promessa da lui fatta al vecchio quand’era bambino...