Milano. Nel cortile dell'ospedale Niguarda viene rinvenuto un uomo brutalmente massacrato. L'autopsia rivelerà che la sua vita era comunque segnata da un cancro in fase terminale.
Quando, giorni dopo, un altri malati verranno colpiti con l'identico modus operandi Gabriele Cassiani, il magistrato titolare delle indagini, comprende di trovarsi di fronte ad un efferato serial killer.
Le vicende personali delle vittime e dell'assassino ribattezzato dalla stampa Chirurgo si intrecciano alla loro frequentazione dello stesso reparto di oncologia medica dell’ospedale Niguarda gestito dall’emblematico professor Lenzi, che ne funge da sorta di padre-padrone.
Sullo sfondo di una metropoli cupa ha inizio così un viaggio allucinante in un mondo sotterraneo, nei meandri di gironi danteschi popolati da un’umanità sofferente accomunata negli stessi luoghi dal comune destino di malattia, un abisso oscuro di dolore nascosto nel ventre del grande ospedale, una città nella città, che nonostante i cantieri per la grande ristrutturazione d’inizio secolo e le sofisticate tecnologie può fallire nel garantire la più umana delle speranze: guarire.