Download, account, link o tweet: i computer e gli umani che li circondano parlano una lingua strana e sembrano compiacersi nel vedere l'effetto che fa. Eppure, quando si riesce a decifrare vocaboli solo all'apparenza così complessi, l'informatica diventa amica e spesso divertente. Questo libro serve proprio a questo: a rompere la cortina fumogena delle parole incomprensibili e scoprire le logiche dei computer in modo semplice. Attraverso esempi e osservazione sulla vita quotidiana, l’autrice svela che, in fondo, un algoritmo non è molto diverso dalla ricetta della torta di mele e l'account funziona proprio come la tessera del supermercato. Potete leggere tutto di fila dalla definizione di computer fino all'internet delle cose, passando per le caratteristiche del web e i tic dei social media, oppure divertirvi spizzicando qua e là fra tag, post, pixel e captcha. Così la prossima volta che sentirete: "Aprite il browser", non vi metterete più le mani nei capelli, ma inizierete serenamente a navigare in Internet.
AUTRICE
Giovanna Giordano ama definirsi informatica paleolitica perché si è laureata in Scienze dell'Informazione ed ha iniziato la sua carriera in azienda quando i computer non stavano ancora sulle scrivanie. Da qualche anno si dedica a tutto quanto può aiutare le piccole imprese e le persone comuni per utilizzare al meglio il computer e le applicazioni digitali: consulenze, corsi, incontri, blog e perfino trasmissioni televisive. Ha nel suo DNA molta matematica, un po’ di letteratura e una spiccata propensione a cacciarsi in imprese impossibili. Ha pubblicato nel 2014 un libro di racconti brevi: “Farina del mio sacco” e nel 2015 un libro quasi serio sul mondo dei computer: “Maledetta informatica”. Questa è la sua terza pubblicazione.