La storia di Ayrton Senna non s’è chiusa definitivamente a Imola, quel tragico primo maggio del ‘94. Né quando - rientrata in patria la salma - si svolsero funerali degni di un capo di stato. La morte di Ayrton, gli ultimi attimi nell’autodromo e tutto quello che portò a quel momento, riecheggiano ancora oggi, ancora oggi fanno male. In tanti avrebbero voluto insabbiare la faccenda. Ci sono state delle reticenze, dei tentativi di depistaggio.Testimoni trincerati dietro la smemoratezza o che hanno deposto sostenendo tesi quantomai incredibili. La morte del campione, ha aperto non solo una lunga trafila giudiziaria, ma anche una serie di domande e di riflessioni circa la pericolosità dello sport dell’automobilismo e una lunga caccia alla verità.