«Sei ancora bambina. Soltanto la tua coscienza potrà decidere se accettare i legami del Clan che ti ha generata, o quelli di un altro… Sino ad allora il Vincolo della tua anima non sarà stretto. Come infante, il Soffio che è in te sarà libero di vagare. Iskìda, la tua anima è ancora acqua di torrente, è vento d’estate ed è terra smossa come le braccia del Kaelion che ruotano e si infiammano; la tua anima è ancora parte del canto di Akasha. Fanne tesoro. Arriverà anche il momento delle scelte, ma non ancora, figlia mia; non ancora.»
Dopo "L’Amuleto del Sonno" e "Camminatrice di Sogni" il destino della Terra di Nurak verrà finalmente svelato.
Iskìda dovrà combattere, con l’aiuto dei suoi compagni e delle stelle, contro un nemico terribile. Ma dovrà affrontare anche l’avversario più insidioso di tutti: se stessa.