La rete dei giardini della biodiversità dell'Emilia-Romagna è formata da 7 giardini-frutteti, con l'obiettivo di recupero e valorizzazione del germoplasma di fruttiferi autoctoni e per l'analisi del cambiamento climatico e della qualità ambientale.
La rete nasce da una convenzione fra la Regione Emilia-Romagna e Arpae.
Lo scopo del libro, che presenta con molte foto tutte le specie messe a dimora nei frutteti, è quello di far conoscere le radici dell'agricoltura e i frutti capostipiti della frutticoltura regionale. Attraverso la rete dei frutteti sarà possibile conservare il germoplasma delle antiche varietà fruttifere, come una "Banca del germoplasma”.