Nelle tre interviste qui raccolte
Chomsky esamina la situazione degli Stati Uniti nel momento dell’elezione di
Donald Trump alla presidenza. Lucido e impietoso come sempre, il grande intellettuale ci spiega quello che sta accadendo, senza risparmiarci alcun dettaglio del disastro a cui l’America (e con lei inevitabilmente il resto del mondo) sembra andare allegramente incontro. Particolare attenzione viene data al dramma del cambiamento climatico (in una delle interviste Chomsky è affiancato da
Graciela Chichilnisky, una delle maggiori esperte mondiali dell’argomento). Che il Partito repubblicano, definito senza mezzi termini «la più pericolosa organizzazione della storia», si ostina a negare. La speranza, oggi, è ridotta davvero al minimo. Ed è affidata a ciascuno di noi: «la mobilitazione e l’attivismo popolari, se ben organizzati e gestiti, possono avere un peso enorme. E non dobbiamo dimenticare che la posta in gioco è davvero alta».