Nelle terme di Caracalla, ogni giorno seimila, forse ottomila frequentatori si muovevano in ambienti vastissimi, ornati da enormi colonne, da pavimenti in marmi orientali, da mosaici di pasta vitrea e marmi alle pareti, da stucchi dipinti e
centinaia di statue colossali. Architettura, arte e tecnologia erano mirabilmente combinati...
L’acqua ha avuto fin dall’antichità un alto valore simbolico e culturale:
si pensi alle fonti, meta ancora oggi dei pellegrinaggi di cura, fenomeni di culto legati a figure sante o divine. Al soggiorno termale, che in Italia gode di una lunghissima tradizione, si è sempre accompagnata la ricerca del benessere psichico e spirituale. Il nostro viaggio comincerà dalle Terme di Caracalla e toccherà vari centri, fra cui Bagni di Lucca, le Terme di
Salsomaggiore, Ischia. Nell’acquoreo vagare fra stabilimenti, sorgenti, grotte, fanghi, è l’immaginario delle terme, intessuto di sacro e di profano, che si disvelerà a noi.