Ciò che si vuole raccontare è l'atto creativo unico, l'intenzione specifica, quasi sempre racchiusa in pochi mesi di lavoro, a volte addirittura in pochi giorni. Il pensiero sottostante è che l'album, appunto, sia l'unità di misura della creatività nel rock'n'roll, e che dunque questo sia l'approccio piú efficace per ricostruirne l'evoluzione. Non ci sono i dischi piú belli della storia del rock. Non è una classifica. Talvolta di un autore non è neppure presente il suo momento migliore, per quanto sia possibile in qualche modo identificarlo. È la lista dei dischi che secondo l'autore è necessario conoscere per avere un'idea completa di cosa sia il rock. Come scrive Jovanotti nella sua prefazione, «non è un libro labirinto e nemmeno enciclopedico. È un viaggio. È una vertigine. È un tuffo. È un'energia».