Sinossi:
“L’isola di Platone” è un viaggio per mare lungo quella rotta tracciata dal grande filosofo 2400 anni fa, e che porterà il lettore ad affrontare uno dei più grandi misteri mai raccontati dall’uomo, quello di Atlantide e della sua definitiva individuazione: innanzitutto l’isola oggi conosciuta sotto un altro nome, a causa di un evento catastrofico identificato dalla scienza con il nome di “Impatto cosmico del Dryas recente”, fu “sommersa dalle acque e sprofondata”, poi il sito dove giace la città ad anelli concentrici di mare e terra, con coordinate geografiche precise e verificabili da chiunque tramite Google Earth.
La “pietra angolare” che ha permesso lo sviluppo della presente teoria sono le misteriose colonne d’Ercole e il luogo dove queste si trovano realmente presso quella regione chiamata “Gadirica”, una terra oggi famosa in tutto il mondo per la sua bellezza, la sua lingua, la sua cultura e la sua misteriosa storia.
Il lettore, in piedi su queste magnifiche colonne potrà guardando l’orizzonte, scorgere la rotta che lo porterà ad Atlantide e venire a conoscenza di come tutti questi luoghi siano stati utilizzati anche da poeti, profeti e filosofi come affascinanti teatri naturali per raccontare le gesta dei loro popoli, Eroi e Divinità.